Locazione. La mancanza di forma scritta, nel contratto di locazione abitativa, determina nullità relativa (Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza 13 gennaio – 17 settembre 2015, n. 18214).

L’assenza della forma scritta è sanabile nei modi, forme e termini riportati all’art. 13 l. n. 431/1998. In ragione di ciò, compito del giudice sarà quello di accertare l’assenza di forma scritta, accertare che tale mancanza sia riconducibile alla volontà esclusiva del locatore, determinare il canone dovuto e, ove occorra, condannare il locatore alla restituzione Continua …

I coniugi hanno convissuto tre anni: no della Cassazione alla nullità del matrimonio concordatario (Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza 22 settembre 2015, n. 18695).

La situazione giuridica di convivenza tra i coniugi costituisce elemento essenziale del matrimonio – rapporto e lo connota in maniera determinante. Pertanto, tale convivenza, se protratta per un tempo minimo di tre anni, costituisce un limite di ordine pubblico alla declaratoria di nullità del matrimonio concordatario. Svolgimento del processo 1 – La corte di appello Continua …

Un avvocato invia una comunicazione ad un collega imputandogli una serie di negligenze professionali senza il doveroso e preventivo accertamento del ruolo rivestito nella relativa vicenda giudiziaria, utilizzando toni minacciosi ed intimidatori, venendo meno ai doveri di dignità, probità, decoro e colleganza. Legittima la sanzione (Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza 15 settembre 2015, n. 18075).

Ritenuto in fatto Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza ha comminato all’avvocato D.R.G. la sanzione dell’avvertimento avendolo ritenuto responsabile dell’illecito disciplinare consistente nell’aver inviato alla collega D.L. una comunicazione nella quale le imputava una serie di negligenze professionali nella difesa di B.L. , senza il doveroso e preventivo accertamento del ruolo rivestito dalla D. Continua …