E’ configurabile il delitto di cui all’art. 612 bis cod. pen. nell’ipotesi in cui, pur essendo la condotta persecutoria iniziata in epoca anteriore all’entrata in vigore della norma incriminatrice, si accerti la commissione reiterata, anche dopo l’entrata in vigore del D.L. 23 febbraio 2009 n. 11, conv. in l. 23 aprile 2009, n. 38, di atti di aggressione e di molestia idonei a creare nella vittima lo “status” di persona lesa nella propria libertà morale, in quanto condizionata da costante stato di ansia e di paura.
(Corte di Cassazione, Sezione V Penale, sentenza 19 luglio 2017, n. 35588) SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Sentenza 19 luglio 2017, n. 35588 Rilevato in fatto La Corte di Appello di Milano, con sentenza del 26 febbraio 2016, ha parzialmente riformato, rideterminando la pena a seguito della concessione delle attenuanti generiche, la pronunzia Continua …
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.