Giunto in Italia Vasil Rama, l’uomo che tra gennaio e febbraio aveva imperversato nel nordest a bordo dell’ormai celebre Audi Gialla. Il cittadino albanese di 36 anni era il conducente del bolide ed è finito in manette agli inizi di settembre in Grecia.
La banda di tre persone viaggiava a bordo dell’auto, una Audi RS4 di colore giallo con targa svizzera e con violente rapine seguite da rocambolesche e pericolose fughe attraverso strade e autostrade -oltrepassando anche i 250 all’ora – riusciva a forzare i posti di blocco.
In più di un’occasione le forze dell’ordine sono state sul punto di bloccarli ma la banda è sempre riuscita a sfuggire alla cattura, anche percorrendo tratti autostradali contromano.
L’auto venne poi trovata bruciata in un garage e la banda finì col far perdere le sue tracce. O così forse credevano.
Perché la caccia delle autorità italiane non si è mai interrotta e a settembre i carabinieri del Comando Provinciale di Venezia, in collaborazione con il personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, sono riuscite a braccare e arrestare in territorio ellenico l’uomo.
Oggi, espletate le procedure di estradizione verso l’Italia e scortato da personale dello Scip, Rama è stato imbarcato da Atene per l’aeroporto di Milano Malpensa, dove è giunto nel pomeriggio.
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