Bergamo: nella notte impiegati più di 150 Carabinieri nel maxi blitz contro i clandestini … (Video).

Trenta immigrati clandestini, molti dei quali con precedenti penali alle spalle, sono stati fermati.

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Nuovo maxi blitz antidroga scattato nella notte di martedì 19 giugno a Zingonia, e proseguito fino a stamani.

Impegnati oltre 150 carabinieri, che hanno passato al setaccio i tre complessi residenziali “Anna”,  in via Bologna, a Ciserano, alla ricerca di armi e droga.

Eseguite decine di perquisizioni disposte dalla procura di Bergamo. La situazione è stata monitorata dall’alto dall’elicottero dell’Arma, dotato di faro e telecamera a infrarossi.

Si tratta – riferiscono dall’Arma – di una delle più estese attività di polizia giudiziaria degli ultimi anni per il controllo del territorio nel territorio non solo della Bergamasca, ma, secondo le Forze dell’ordine, di tutta la LombardiaTrenta stranieri irregolari sarebbero stati rintracciati dai carabinieri nei tre complessi condominiali “Anna”.

Sull’operazione il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha sottolineato: “Esprimo il mio plauso al lavoro del Comitato pubblica sicurezza, al prefetto, al questore e al comandante provinciale dei carabinieri per l’operazione svolta a Zingonia che ripristina la legalità in una zona molto critica”. Il governatore ha poi ricordato che si tratta de “l’ottava operazione su Zingonia, area su cui le forze dell’ordine hanno iniziato a lavorare per la prima volta il 15 novembre 2016.

L’ultimo blitz risale al 20 marzo 2018″. Dunque “sono stati interventi importanti, senza i quali non si sarebbe riportata la legalità”. Fontana ha poi confermato l’impegno della Regione “a demolire le torri e a riqualificare l’area, anche dal punto di vista sociale”. A luglio, ha rimarcato il presidente, “procederemo con la richiesta del permesso a costruire e, con l’inizio del 2019, garantiamo il rispetto del cronoprogramma e quindi l’inizio dell’abbattimento delle torri di Zingonia”

“Voglio ringraziare i sindaci e gli Enti del territorio che hanno accompagnato, supportato e sostenuto l’azione della Prefettura, di Regione, di Aler e di Infrastrutture lombarde” ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bologninii. “Lo sforzo congiunto degli enti del territorio permette dopo tanti anni – ha chiosato l’assessore – di arrivare a una soluzione per una delle piaghe più profonde della provincia di Bergamo”.

“E’ l’ottava operazione su Zingonia – ha precisato – area su cui le Forze dell’ordine hanno iniziato a lavorare per la prima volta il 15 novembre 2016. L’ultimo blitz risale al 20 marzo 2018”.  “Sono stati interventi importanti – ha detto ancora Bolognini – senza i quali non si sarebbe riportata la legalità a Zingonia. Regione Lombardia conferma il proprio impegno a demolire le torri e a riqualificare l’area, anche dal punto di vista sociale”. “A luglio – ha rimarcato – procederemo con la richiesta del permesso a costruire e, con l’inizio del 2019, garantiamo il rispetto del cronoprogramma e quindi l’inizio dellabbattimento delle torri di Zingonia”.

La prossima settimana sarà convocato un Comitato per l’ordine e la sicurezza cui parteciperanno sindaci del territorio, Forze dell’Ordine e Regione Lombardia, Aler e Provincia.  “Regione Lombardia – ha concluso Bolognini – garantisce la disponibilità di fondi per quelle famiglie italiane e straniere che avranno volontà di integrarsi e di rispettare le regole.

Viceversa per chi non ha le condizioni per restare sul territorio di questi Comuni e del Paese, non ci saranno sconti”.

Fonte: il Giorno/Bergamo