Carabinieri – Disciplina e procedimento disciplinare – Sanzioni – Rimprovero – Per espressioni polemiche nei confronti di superiore – Legittimità.

(T.A.R. Lecce, (Puglia), sez. II, sentenza 14.11.2013, n. 2297)

Le espressioni ingiustificatamente polemiche utilizzate da un sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri nei confronti del proprio superiore gerarchico, nelle quali si ipotizzano genericamente un trattamento discriminatorio di favore nei confronti di « pochi privilegiati » ed il perpetuarsi di « usi e/o consuetudini » che inibirebbero a priori « le chance di selezione » per il conferimento degli incarichi, non sono oggettivamente compatibili con la disciplina dell’ordinamento militare e giustifichino quindi l’irrogazione della sanzione del rimprovero, prevista appunto per le lievi trasgressioni alle norme della disciplina e del servizio.

1 thought on “Carabinieri – Disciplina e procedimento disciplinare – Sanzioni – Rimprovero – Per espressioni polemiche nei confronti di superiore – Legittimità.”

  1. MEDITATE GENTE, VIENE VIOLATA LA LIBERTA’ DI PENSIERO,LA CRITICA, E LA CONSTATAZIONE, I LECCHINI NON POSSONO ESSERE CRITICATE! NON E’ PERMESSO LAMENTARSI CONTRO COLUI CHE FA SCELTE FREGANDOSENE PER PRIMO DEI REGOLAMENTI,INCURANTE DELLA DEMANSIONE, DELLA DISCRIMINAZIONE? LA CASTA DEGLI UFFICIALI, ED UNA BUONA FETTA DI MARESCIALLI, DEVONO PROCURARSI FAVORI PER AVERE SEMPRE QUELLO CHE CHIEDONO! NON POSSONO PERMETTERE CHE CHI VIENE DISCRIMINATO POSSA FAR PRESENTE : NON ACCETTANO DISAPPUNTO DAL DANNEGGIATO!
    QUESTA E’ SCHIAVITU’ PURA. SE NON SAPETE UNA SPERANZA SI E’ APERTA SI CHIAMA “SINDACATO AUTONOMO PER LE FORZE ARMATE E OPERATORI DI POLIZIA A STATUTO MILITARE” VEDERE IL SITO UNAC , ORA STA HA VOI SE FARVI VALERE O ATTENDERE CHE LA CLASSE DEGLI IMPUNITI POSSANO CONTINUARE A CALPESTARE TUTTO E TUTTI PER IL LORO TORNACONTO?

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