Non è diffamazione riferire ai superiori che il collega è un “donnaiolo”, considerato che, oltretutto è vero, visto che aveva importunato anche la compagna e l’ex moglie dell’imputato (Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza 27 giugno 2023, n. 27913).
REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE QUINTA SEZIONE PENALE Composta da: CARLO ZAZA – Presidente – GRAZIA ROSA ANNA MICCOLI EDUARDO DE GREGORIO DANIELA BIFULCO Continua …