Operato il carabiniere ferito a Cagnano Varano, prognosi ancora riservata … (Video)

Dopo l’aggravarsi delle sue condizioni, Pasquale Casertano è stato sottoposto a un intervento all’addome per l’estrazione del proiettile che lo aveva colpito in un punto molto vicino all’aorta. I medici sono ottimisti.
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„Il racconto del comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Marco Aquilio, che ricorda Vincenzo Di Gennaro ed elogia il tentativo di Pasquale Casertano, nonostante una pallottola vicino al cuore, di salvare la vita del collega ucciso da Giuseppe Papantuono“.
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„Un lutto che ha colpito l’Arma dei Carabinieri e l’intero Paese. Il comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, colonnello Marco Aquilio, rende onore al maresciallo Vincenzo Di Gennaro, vice comandante della Stazione dei carabinieri di Cagnano Varano.

Era un carabiniere bravissimo”, ricorda. “Tanto sensibile e pronto per aiutare chi era in difficoltà, quanto determinato nei confronti dei criminali. Aveva svolto gran parte della sua carriera in Calabria, poi 10 anni fa arrivò sul Gargano dove ha dato il suo importante contributo ed era ormai pronto al comando di una stazione”. Forse proprio quella di Cagnano Varano, dove era diventato una istituzione.

Parole di lode anche per Pasquale Casertano, il collega rimasto ferito nell’agguato. “Benché ferito e scosso, ha trovato la forza di ripartire con la macchina e raggiungere il posto di medicazione più vicino per assicurare le cure al maresciallo, rimanendo con lui fino a quando non sono intervenuti i rinforzi”.  Casertano, classe 1992, ha  mantenuto una straordinaria lucidità e nervi saldi in una situazione davvero difficile. “Sono sicuro che sarà ancora più determinato nella sua carriera” .

di Maria Grazia Frisaldi e Roberto D’Agostino“

Le indagini:

Con un cenno ha richiamato l’attenzione della pattuglia dei carabinieri. Poi, non appena il maresciallo Vincenzo Di Gennaro ha abbassato il finestrino, ha estratto una pistola e ha sparato. Uno, due, tre colpi a bruciapelo, fino a scaricare il caricatore, uccidendo il maresciallo maggiore e ferendo gravemente l’altro militare che era alla guida, Pasquale Casertano (ferito al braccio e a un fianco).

Questa la ricostruzione di quanto accaduto ieri mattina, nella piazza centrale, di Cagnano Varano. “Un Episodio di estrema gravità, che ferisce l’intera comunità, l’intero Paese”, spiega il procuratore capo Ludovico Vaccaro. “È stato ucciso volutamente un carabiniere durante il turno di servizio, mentre faceva il suo dovere. Un episodio ancora più grave perché privo di motivazioni. Non c’è un movente, un gesto del tutto inaspettato è gravissimo”.

L’uomo, Giuseppe Papantuono è stato sottoposto a fermo per i reati di omicidio aggravato, tentato omicidio aggravato, detenzione e porto di arma clandestina. Ascoltato dalla pm Eliana Ramundo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Papantuono, già noto alle forze dell’ordine ma non legato alla criminalità organizzata garganica.

“Ma non posso negare un collegamento – precisa – ovvero nel senso di espressione di intolleranza allo Stato, alla Legge; del livello di violenza che la criminalità ha assunto. Un episodio che esprime una situazione drammatica sotto il profilo culturale”, conclude Vaccaro.