Ploaghe (Sassari), il cane con il muso devastato: non è stato un petardo, ma un colpo di fucile.

Sembrava un macabro gioco finito malissimo, potrebbe diventare una bella storia di Natale. Il cagnone di Ploaghe, ricoverato dalla sera del 24 dicembre nella clinica veterinaria di Sassari con la mandibola fracassata e la lingua semicarbonizzata, non è infatti vittima dello scoppio di un petardo lanciato da un gruppo di ragazzini contro di lui, ma anzi dallo stesso gruppo di ragazzini è stato salvato.

Nel muso martoriato dell’animale i sanitari hanno infatti rinvenuto inconfondibili segni di un colpo d’arma da fuoco, e il meticcio sarebbe dunque vittima di un incidente di caccia, aperta il 24. L’animale, colpito forse da un colpo di rimbalzo, si è rifugiato nel giardino comunale di Ploaghe, dove un gruppo di ragazzi lo ha visto e cercato di fermare per ore, mentre attivava la procedura per il pronto soccorso veterinario.

Ad aiutarli il vicesindaco del paese, e veterinario di turno il giorno della vigilia, Gerolamo Masala: il cane è stato confinato in attesa dell’arrivo del Taxi Dog di Andrea Loriga.

Il meticcio, un incrocio di setter adulto, è stato trasferito alla clinica universitaria di Sassari dove oggi, sabato 26, è stato operato dallo stesso Masala, che ha stabilizzato la situazione della mandibola, in attesa di capire come proseguirà il decorso relativo alla lingua, la vera spada di Damocle per l’animale.

Il meticcio ha infatti perso completamente la sensibilità alla lingua, quasi carbonizzata, e se nei prossimi giorni non riprenderà l’irrorazione del sangue ci sarà il rischio di doverlo sopprimere. L’animale, infatti, in quelle condizioni non sarebbe in grado di alimentarsi autonomamente.

Tutto quello che era possibile fare però è stato fatto. E l’animale, che non soffre essendo sotto costanti antidolorifici, ed è alimentato da un sondino, è in condizioni stabili e, a parte la situazione della lingua, non corre pericoli di vita.

Questo anche grazie alla comunità di Ploaghe, finita troppo frettolosamente alla berlina. Che invece nel pomeriggio della vigilia di Natale si è attivata come meglio non poteva. Con i suoi ragazzi, che ora stanno facendo una colletta per coprire i costi delle cure dello sfortunato cagnone. L’amministrazione, in campo in prima linea con il suo vicesindaco veterinario. E anche contro i petardi, che nel territorio comunale sono vietati.

Sul social-network, ancora prima che si sapesse come la povera bestiola si fosse ferita, è partita una caccia ai responsabili a nome di Antonella Lorenzo che sulla sua pagina scrive:

BUONGIORNO A TUTTI VOLEVO INFORMARVI CHE L’EPISODIO DEL CANE È SUCCESSO A SASSARI E CHE IL POVERO SFORTUNATO HA LA PARTE INFERIORE DELLA MANDIBOLA DISTRUTTA E LA LINGUA IN PARTE È CARBONIZZATA, NON PUÒ ALIMENTARSI DA SOLO E QUINDI È ANCORA IN PROGNOSI RISERVATA.

HO CONDIVISO UN POST SUL MIO PROFILO E PENSO VI SAPRANNO DARE PIÙ INFO A RIGUARDO

GRAZIE A TUTTI X L’INTERESSAMENTO E AUGURIAMOCI IL MEGLIO X LUI…

QUESTO È IL NOSTRO NATALE.

Non potrei festeggiare mai il natale sapendo quanta cattiveria c’è nel mondo.

Tanta gente corre disperatamente alla ricerca dei regali, festeggia la nascita di Gesù e poi mangia morte…ma sanno il significato del Natale?

Natale= Regalo stop!!!

Il mese di dicembre per me è una specie di letargo…non esisto per nessuno ( tranne x i miei animali)

Poi vedi la crudeltà dell’essere umano e stai ancora più male di quanto lo sei già

Questo povero cane soccorso da volontari disperati come noi senza aiuti da parte di nessuno se non da gente con un cuore ha subito una malvagità che solo la mente umana è capace di fare

GLI HANNO FATTO SCOPPIARE DEI PETARDI IN BOCCA!!!

Magari quelli che ieri sera hanno compiuto questo gesto poi sono andati a scartare i “regali” sotto l’albero di Natale.

Io ho detto e ribadisco mille volte non dovrei esserci in questo mondo…non mi appartiene

Ora ditemi quale colpa hanno questi esseri indifesi?

Noi facciamo di tutto per proteggerli ma abbiamo bisogno di aiuto, aiuto che ci viene negato da gente che oggi “festeggia il Natale”

Non mi dilungo ancora ma vorrei chiedermi qualcosa come in una famosa canzone
È NATALE MA IL SENSO QUAL’È? …, È NATALE MA LA PACE DOV’È?

UN PENSIERO PER LUI E PER TUTTI NOI VOLONTARI CHE OGGI IL NATALE LO PASSIAMO CON LORO

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