Sinistro stradale: la fattura delle riparazioni non è sufficiente a provare il danno subito.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza 11 giugno – 20 luglio 2015, n. 15176) Svolgimento del processo È stata depositata la seguente relazione. «1. La Carrozzeria di D.G. convenne in giudizio, davanti al Giudice di pace di Viterbo, la Milano Assicurazioni s.p.a. e – sulla premessa di essere cessionaria del credito di Continua …

ll conducente del veicolo può andare esente da responsabilità, in caso di investimento del pedone, non per il solo fatto che risulti accertato un comportamento colposo, imprudente o in violazione di una specifica regola comportamentale del pedone, ma occorre che la condotta del pedone configuri, per i suoi caratteri, una vera e propria causa eccezionale, atipica, non prevista né prevedibile, che sia stata da sola sufficiente a produrre l’evento.

(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 18 giugno – 10 luglio 2015, n. 29799) Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 17/7/2014 la Corte d’appello di Campobasso, ribadito il giudizio di penale responsabilità, con le già concesse attenuanti generiche considerate prevalenti sulla contestata aggravante, e la diminuente per il rito abbreviato, riduceva a cinque Continua …

Il Comune di Udine citato in giudizio da un automobilista che lamenta il mancato intervento a porre rimedio al fenomeno dell’accattonaggio ai semafori e agli incroci. Per la Cassazione la competenza è dei giudici amministrativi.

(Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza 23 giugno – 2 luglio 2015, n. 13568) Ritenuto in fatto 1. – G.T. ha convenuto in giudizio dinanzi al Giudice di pace di Udine il Comune di Udine, chiedendone la condanna al risarcimento dei danno esistenziale, quantificato in via equitativa in euro 2.500, che ha assunto di Continua …