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Continue to ChatAssolto dal reato di violazione di domicilio un imputato per mancanza dell’elemento soggettivo in quanto entrato nel terreno altrui dopo aver letto e male interpretato una sentenza che sembrava consentirglielo. Il linguaggio giuridico della sentenza (che distingueva tra decisione con effetti dichiarativi e decisione con effetti costitutivi) non era alla portata dell’imputato, di “umili origini” e non competente in materia, sicché gli ha fatto credito della buona fede, ovverosia della inconsapevolezza di violare l’altrui domicilio. https://noiradiomobile.org/assolto-dal-reato-di-violazione-di-domicilio-un-imputato-per-mancanza-dellelemento-soggettivo-in-quanto-entrato-nel-terreno-altrui-dopo-aver-letto-e-male-interpretato-una-sentenza-che-sembrav/