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Continue to ChatGli odori di sugo e di fritto finiscono in Cassazione. La contravvenzione è configurabile anche nel caso di «molestie olfattive», a prescindere dal soggetto emittente. Non serve, come prospettato dai ricorrenti, né che gli odori provengano da attività industriali, né che sia accertato da perizia il superamento del cd. «limite della stretta tollerabilità». https://noiradiomobile.org/gli-odori-di-sugo-e-di-fritto-finiscono-in-cassazione-la-contravvenzione-e-configurabile-anche-nel-caso-di-molestie-olfattive-a-prescindere-dal-soggetto-emittente-non-serve-come-prospe/