Per usucapire un bene necessita un comportamento continuo e non interrotto, finalizzato in modo inequivoco all'esercizio sulla cosa per tutto il tempo previsto dalla legge di un potere corrispondente a quello del proprietario o del titolare di uno ius in re aliena (Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 2 settembre 2015, n. 17459).