Si può aprire una pizzeria in un condominio al primo piano?

(Corte di Cassazione, Seconda sezione civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21307)

La Cassazione, ha affermato che il tenore letterale del regolamento condominiale contrattuale è determinante in situazioni come questa.

E quindi, non avendo il regolamento espressamente disciplinato l’esercizio di queste attività in piani diversi da quello terreno, la ristorazione (in quanto esercizio commerciale) ben poteva essere svolta anche al primo piano.

Per la Corte, «il senso letterale delle parole», anche se «le singole clausole vanno lette in correlazione tra loro», è il «principale strumento» per capire le intenzioni di ha sottoscritto il regolamento.

E, dato che in questo caso il supposto divieto per il primo piano è il risultato di «un’esegesi ancorata alla ricostruzione di una volontà implicita» e non esplicita, la Cassazione ha cassato la sentenza reinviandola alla Corte d’appello per un nuovo esame.

Sentenza