Nel caso di furto in abitazione, ai fini della valutazione circa l’applicazione della circostanza attenuante, il Giudice deve tenere conto anche del danno morale legato al patimento della vittima per l’intrusione subita nel proprio domicilio” (Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza 24 luglio 2019, n. 33504).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZAZA Carlo – Presidente – Dott. DE GREGORIO Eduardo – Consigliere – Dott. BELMONTE Maria Teresa – Consigliere – Dott. BORRELLI Paola – rel. Consigliere – Dott. BRANCACCIO Matilde – Consigliere – ha pronunciato Continua …