Un'ausiliaria del traffico eleva una contravvenzione per un divieto di sosta sul posto riservato ai disabili. Il trasgressore, si qualifica falsamente appartenente alle forze dell’ordine, e le ordina di annullare la contravvenzione, pena la sua ira, sottraendole il libretto dei verbali (Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 19 gennaio – 6 agosto 2015, n. 34318).