
Il C.S.M., nel conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi, gode di una discrezionalità che e’ sindacabile, in sede di legittimità solo se inficiata per irragionevolezza, omissione o travisamento dei fatti od arbitrarietà (Consiglio di Stato, Sezione V, Sentenza 5 giugno 2018, n. 3383.).
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta con l’intervento dei magistrati: Dott. Giuseppe Severini – Presidente Dott. Claudio Contessa – Consigliere Dott. Raffaele Prosperi – Consigliere Dott. Alessandro Maggio – Consigliere Dott. Stefano Fantini – Consigliere, Estensore ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di Continua …