No della Cassazione al concorso tra pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico.

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 15 aprile – 13 luglio 2015, n. 29883) Ritenuto in fatto 1. P.G. ha proposto ricorso avverso la sentenza della Corte d’appello di MILANO emessa in data 8/07/2014, depositata in data 3/10/2014, con cui, in parziale riforma della sentenza emessa in data 20/12/2013 dal GUP del Tribunale di Continua …

Istruttore di nuoto nasconde una videocamera nella piscina comunale di Atri e registra donne, ragazze e minorenni, catalogandole con nome e cognome.- E’ violenza privata.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 14 maggio – 2 luglio 2015, n. 28174) Il luogo pubblico, quando frequentato da un numero indeterminato di persone, non è stabilmente frequentato dalla persone offese, non è domicilio. Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 23 settembre 2013 la Corte di Appello di L’Aquila, in parziale riforma Continua …