Viola un ordine restrittivo: ingiusta la condanna, ma non la detenzione. Nessun indennizzo.

Contesta la decisione della Corte di averlo condannato al carcere senza che partecipasse e/o fosse assistito all’udienza e l’ingiusta detenzione per oltraggio alla Corte: non ha rispettato l’ordine restrittivo, emesso durante il giudizio per il diritto di visita dei figli, di non contattare la moglie se non tramite il suo legale, onde evitare il perdurare di violenze domestiche. Continua …

Una ragazza maltratta ripetutamente un compagno di scuola. La maestra obbliga l’allieva a definirsi bulla di fronte alla classe. Insegnante condannata.

(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza 1 – 22 marzo 2016, n. 12280) Ritenuto in fatto 1. La Corte di appello di Palermo, con sentenza n.2582/2015 Reg.Sent. del 12/06/2015 ha confermato la condanna a pena detentiva sostituita con pena pecuniaria che il 17/10/2013 il Tribunale di Termini Imerese ha inflitto a F.A. per il Continua …

Rapina e omicidio: l’epilogo prevedibile di un crimine violento.

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza 18 marzo 2016, n. 11595) Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 9 maggio 2014 la Corte d’assise d’appello di Trieste, in parziale riforma della sentenza emessa dal Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Trieste in data 4 novembre 2013, concessa a C.V. l’attenuante di cui all’art. Continua …