Viola un ordine restrittivo: ingiusta la condanna, ma non la detenzione. Nessun indennizzo.
Contesta la decisione della Corte di averlo condannato al carcere senza che partecipasse e/o fosse assistito all’udienza e l’ingiusta detenzione per oltraggio alla Corte: non ha rispettato l’ordine restrittivo, emesso durante il giudizio per il diritto di visita dei figli, di non contattare la moglie se non tramite il suo legale, onde evitare il perdurare di violenze domestiche. Continua …