Ci troviamo a Trieste e a parlare, oltre alla giovane vittima, sono i segni sulla sua pelle, che raccontano i morsi e i colpi ricevuti durante l’aggressione.
La storia è assurda e fa accapponare la pelle. Laura, nome di fantasia attribuito alla ragazza, si era fermata vicino ad un uomo accasciato per terra per chiedergli se avesse bisogno d’aiuto, ma ahimè non ne aveva bisogno affatto.
“Mi ha portata per delle vie strette, mi ha messo la mano davanti alla bocca e mi ha tirata i capelli. Mi ha portato in un bagno con l’intenzione di aggredirmi e io mi sono ribellata iniziando a picchiarlo“.
Il resto dell’aggressione lo spiega lei stessa nel video, con l’intenzione di denunciare la presenza di questi loschi individui.
Anche il popolo del web si è scagliato contro l’aggressore, dichiarandosi stanco di queste violenze firmate immigrati.