I terroristi islamici urlano: per la Francia questo è l’11 settembre …

L’orrore assedia la Francia con un attacco terroristico a Parigi senza precedenti in Europa.

Il nuovo, drammatico, bilancio è di 127 morti e 192 feriti. Tra questi circa 80 in gravi condizioni. Sono al momento due gli italiani feriti lievemente e fuori pericolo.

E intanto arriva una nuova minaccia dell”Isis, che ha pubblicato un video, senza data, in cui fa sapere alla Francia: “Non vivrete in pace finché continueranno i bombardamenti”. Si tratta della seconda rivendicazione indiretta.

“E’ un atto di guerra pianificato dall’esterno con complicità interne”, un “atto di guerra compiuto dall’esercito dell’Isis”. Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, parlando in diretta tv ai francesi. “Le forze di sicurezza e l’esercito sono mobilitate al massimo livello”.

Annunciati tre giorni di lutto nazionale.

E’ una carneficina, con stragi in tutta la capitale francese, in azione anche i kamikaze: colpiti un teatro, lo stadio e altri punti della città.

“La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa”: è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site. Dopo Parigi, ora “tocca a Roma, Londra e Washington”: è il sinistro proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell’Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l’hashtag ‘#Parigi in fiamme’.

Al momento non c’è una rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a Spagna e Portogallo, territorio dell’antico Califfato in Europa. “Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l’11 settembre”. Lo scrive Rita Katz sul Site citando canali dell’Isis.

In una città assediata da terroristi e teste di cuoio, 100 ostaggi in una sala da concerti, decine di cadaveri attorno allo Stade de France, dove gli spettatori di Francia-Germania sono ancora bloccati. Il presidente Francois Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza.

Il governo ha decretato il piano Alpha Rouge (Alfa Rosso), un livello di allerta mai toccato prima e che corrisponde al livello “attentati multipli”. Poi un Hollande visibilmente scosso ha parlato in diretta tv ai francesi annunciando lo stato di emergenza, l’afflusso di militari nella capitale “per evitare nuovi attacchi” e la chiusura delle frontiere.

Il presidente francese François Hollande ha chiuso le frontiere. Altri 1500 militari sono stati mobilitati a Parigi. La American Airlines ha per il momento sospeso i voli verso Parigi.

Il Belgio ha ripristinato i controlli alla frontiera francese e rafforzato le misure di sicurezza anche negli aeroporti e nelle stazioni.Le strade del cuore della capitale sono deserte o blindate dalla polizia, l’invito delle autorità è a restare in casa se possibile o – per chi è in locali o ristoranti – di non muoversi.

Dalle caserme e da diverse regioni stanno affluendo rinforzi di reparti speciali e teste di cuoio. Negli ospedali si sta procedendo a liberare per quanto possibile i posti letto.

Il primo attentato – a quanto sembra un’azione kamikaze – è stato segnalato nel X arrondissement, in una brasserie nel quartiere tipico dei ristoranti kosher. Dieci morti a quanto sembra, poi i terroristi – come se stessero compiendo un raid – sono ridiscesi verso l’XI e il XII arrondissement, a pochi metri dalla redazione di Charlie Hebdo, insanguinata dagli attentati del 7 gennaio.

Nella sala da concerti Bataclan – dove c’era il tutto esaurito per un concerto rock del gruppo americano ‘Eagles of death metal’ – un gruppo di terroristi ha gridato “Allah è grande” e ha aggiunto frasi sulla Siria. Poi ha aperto il fuoco sul pubblico, dove si è verificata una carneficina con un centinaio di morti: pare che i terroristi abbiano ucciso le persone una a una.

Testimoni della presa di ostaggi alla sala da concerti Bataclan di Parigi ha parlato – in lacrime – di uno dei terroristi che gridava “Allah u Akbar”, “Allah è grande”.Una sparatoria a colpi di kalashnikov ha causato la morte di diverse persone in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi.  Almeno sette le persone che sono rimaste ferite.

Una terza sparatoria ha avuto luogo sulla rue de Charonne, nell’XI arrondissement di Parigi. Dodici persone sono a terra: è quanto riferisce I-Télé parlando di vittime.

Un’altra sparatoria è avvenuta a rue de Charonne, altri colpi di arma da fuoco a boulevard Beaumarchais e a Faidherbe, tutti e tre luoghi a pochi metri da place de la Bastille.

Le prime, concitate notizie, parlano di un terrorista ucciso dalle forze dell’ordine.

epa05024035 Medical staff wait near the Saint Antoine hospital in Paris, France, 14 November 2015. At least 149 people have been killed in a series of attacks in Paris on 13 November, according to French officials. EPA/LAURENT DUBRULE

fonte