Se … (riflessione a cura di Simone Mattesco)

Fino ad oggi mi sono trattenuto ma alla luce degli ultimi eventi una riflessione credo vada fatta:

– se una ragazza serena e piena di vita viene resa un vegetale dal fidanzato e questo in pochi anni sarà nuovamente libero di girare per le strade come qualsiasi altro cittadino;

– se un anziano commerciante per giunta disabile muore di crepacuore dopo essere stato condannato al carcere e a risarcire dei ladri che per l’ennesima volta stavano derubando il suo deposito, per averli feriti, esasperato ed impaurito, a colpi di pistola;

– se un anziano benzinaio deve imbracciare un fucile per salvare una commessa di un negozio vicino durante l’assalto a colpi di mazza e kalaschnikow, ferisce alla gamba un bandito che poi si schianta in auto e muore dissanguato e per questo sarà processato e forse condannato;

– se chi ruba MILIONI DI EURO di soldi pubblici è CONDANNATO agli arresti domciliari in ville da sogno;

– se grandi managers pubblici dopo aver praticamente fatto fallire aziende statali o partecipate vengono congedati con liquidazioni da milioni di euro;

– se un commesso o un barbiere del senato percepiscono uno stipendio doppio o triplo rispetto ad un poliziotto o ad un carabiniere;

– potrei continuare a lungo ……

Non so se sia giusto farsi giustizia da soli, non so se sia giusto armarsi e sparare, non so se giusto continuare a sopportare di essere trattati come bestie da macello da chicchessia, penso che per poter realmente giudicare sia necessario trovarsi in una situazione del genere E NON LO AUGURO A NESSUNO, il resto sono solo chiacchiere.

Non giudico, ma ritengo che non si possa ridurre il tutto ad un problema di propaganda, penso sia un problema dell’Italia intera e di tutti gli italiani che hanno il DIRITTO di sentirsi sicuri almeno in casa propria e di PRETENDERE giustizia per se stessi e per i propri cari.

Ritengo infine che chi ne ha la possibilità e il DOVERE debba fare qualcosa!!!! Così non si va avanti !

Ma sono solo pensieri di un noioso pomeriggio d’autunno …, e la cosa realmente importante è non far entrare il cappello da Alpino in Chiesa … per carità.

Per Chiara, Graziano ed Ermes un abbraccio e tanta solidarietà.

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