Diffamazione pluriaggravata su facebook. Commesso da un militare è reato militare.

(Corte di Cassazione penale sez. I, sentenza 8 luglio 2015 n. 49066)

Integra il reato di diffamazione pluriaggravata di cui agli artt. 227, commi 1 e 2, e 47 n. 2 cod. pen mil. pace la condotta dell’imputato che, sulla propria pagina personale di facebook, aveva postato un commento denigratorio nei confronti di altro militare designato alla sua sostituzione, atteso che, nel corso dell’istruttoria, era emersa la piena individuabilità dell’offeso, in ragione dei riferimenti soggettivi (“collega”), temporali (“attualmente”), motivazionali (incorsa “defenestrazione” per “l’arrivo del collega”) e personali (stato coniugale).