Causa di servizio civile o militare. L’amministrazione non deve motivare le ragioni per cui recepisce il parere della C.M.O.

(Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza 24 ottobre 2016, n. 4452)

In materia di causa di servizio non sussiste alcun obbligo a carico dell’Amministrazione di motivare le ragioni per cui non recepisce il parere della Commissione medica ospedaliera, atteso che, con la nuova disciplina introdotta dal D.P.R. n. 461 del 2001, la procedura per il riconoscimento della causa di servizio è stata sostanzialmente riformata, in quanto la Commissione medica ospedaliera deve pronunciare solo sull’esistenza dell’infermità, mentre è il Comitato di verifica che è chiamato ad esprimere un parere sulla dipendenza da cause di servizio, al quale l’Amministrazione è tenuta a conformarsi, salva soltanto la facoltà di richiedere, motivatamente, un ulteriore parere allo stesso Comitato, al quale è poi tenuta comunque ad adeguarsi (Riforma parziale della sentenza del T.a.r. Lombardia, Milano, sez. IV, n. 3131/2012).