Bologna, 14 maggio 2017 – La scena è stata descritta già tante volte, ma adesso ci sono le immagini della telecamera di sorveglianza che mostrano chiaramente quanto è avvenuto nel bar della Riccardina di Budrio, la sera del 1 aprile. A mostrarle in esclusiva è stato il Tg1
Sono le 21,15 del primo aprile. Nel bar in quel momento due clienti sono seduti al tavolino più vicino al bancone. Igor-Norbert Ferher entra, armato di fucile. Indossa la mimetica, ed ha una corporatura molto più robusta di quella che risulta dalle immagini del suo profilo Facebook.
La sera del primo aprile, invece, tiene il viso ben coperto, ha il bavero del giaccome alzato e un cappello in testa.
Nonostante il fucile puntato, Davide Fabbri, il barista, lo affronta come se fosse un balordo che brandisce un bastone e non un’arma. C’è una breve colluttazione, parte anche un colpo di fucile, ma il barista riesce a disarmarlo.
Igor-Norbert va nel retrobottega, Fabbri lo segue, cercando di bastonarlo col calcio del fucile. Poi qualche istante di silenzio, e un colpo di pistola, quella che Igor aveva con sè e che non aveva mostrato.
Poi l’inquadratura mostra una donna che corre dietro al bancone: è la moglie di Davide Fabbri. Prende il telefono e impugna una scopa. Arriva Igor che punta la pistola. Le urla “Vuoi ammazzare anche me?”. Igor le strappa la scopa di mano, tentenna un attimo, poi torna nello sgabuzzino, recupera il fucile, ed esce a piedi dal bar.
E’ ricercato da quel momento, con un imponente sforzo delle forze dell’ordine. Qualche giorno fa Maria, la vedova di Davide Fabbri ha riaperto il bar alla Riccardina di Budrio. E parlando dell’omicida ha detto sconsolata: “Non lo prenderanno mai”