Perché si nasconde la verità sulle autostrade italiane? Ecco un video Rai del 2004 …

Perché si tenta di nascondere la verità sulla privatizzazione delle autostrade italiane? Cosa si nasconde dietro il crollo del Ponte Morandi a Genova?

Eccovi una inchiesta del 2004 condotta da Milena Gabanelli per la trasmissione della Rai «Report».

E’ stato proprio questo programma a raccontare, già quattordici anni fa, la verità sulla privatizzazione delle autostrade italiane. In questa puntata di Report del 2004 si capisce come e perché le autostrade italiane sono diventate meno sicure.

Guardate il filmato per capire chi sono i veri responsabili politici del crollo del Ponte Morandi di Genova. Se condividete diffondente questo servizio televisivo. E’ un modo per rompere il muro di silenzio che hanno alzato in Italia.

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…, aggiornamento …

Un lungo applauso ha accolto i ministri Di Maio e Salvini all’ingresso del padiglione Blu della Fiera di Genova dove sono in corso i funerali di stato di 18 delle 41 vittime del crollo del ponte Morandi.

I due politici si sono fermati qualche minuto a parlare con una delegazione di parenti delle vittime dello scoppio di Viareggio del 29 giugno 2009 presenti alla cerimonia con uno striscione.

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Poco dopo l’ingresso del segretario del Pd Maurizio Martina, accolto da alcune urla di contestazione.

Accompagnato da un lungo applauso l’ingresso dei rappresentanti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che hanno portato il loro saluto ai feretri.

I soccorritori, al lavoro da giorni, hanno percorso la parte sottostante l’altare in omaggio alle vittime del disastro, accolti dai familiari e dai presenti con lunghi minuti di applausi e commozione: “Con il lutto nel cuore, il nostro lavoro prosegue”, il tweet dei Vigili del Fuoco poco prima dell’inizio dei funerali Alle 11 in punto hanno suonato le sirene del porto, oggi fermo in segno di lutto, per testimoniare la vicinanza della città.

…, a cura di Alessandro Contaldo

…, aggiornamento …

E’ finito in rete il video che i russi hanno registrato dove hanno simulato il crollo del ponte Morandi di Genova ed ora purtroppo sta girando su Facebook e molti utenti credono sia reale.

Eppure sui Social, spesso e volentieri, gli utenti sembrano distratti, poco attenti, ingenui o per meglio dire superficiali.

La Tv russa “Channel One Russia”, durante un telegiornale, ha mostrato una simulazione al computer che cerca di ricostruire il momento della tragedia.

E diffondendolo a suono di condivisioni hanno dato vita ad una vera e propria “bufala” che rischia di diventare virale e non contiene la vera notizia, ovvero appunto che si tratta di una ricostruzione, fatta molto bene con programmi di rendering.

Il lavoro dunque corretto di un montatore sta diventando invece quello che si definisce una “fake news” e molte persone non riescono a rendersene conto.«Ecco il video del crollo in esclusiva. Spero possa servire», si legge tra i post condivisi, con tanto di reazioni di sgomento e incredulità dei contatti che aumentano sempre di più la circolazione di false notizie.

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Il lavoro dunque corretto di un montatore sta diventando invece quello che si definisce una “fake news” e molte persone non riescono a rendersene conto.

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