Il detenuto che rifiuta il cibo in carcere, non può essere un motivo valido per ottenere gli arresti domiciliari (Corte di Cassazione, Sezione II Penale, Sentenza 31 dicembre 2020, n. 37980).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAMMINO Matilde – Presidente – Dott. PELLEGRINO Andrea – Consigliere – Dott. SGADARI Giuseppe – Consigliere – Dott. COSCIONI Giuseppe – Rel. Consigliere – Dott. MESSINI D’AGOSTINI Piero – Consigliere – ha pronunciato la Continua …