Iraq: 4 piloti di elicotteri, CH-47 dell’Esercito Italiano, si rifiutano di operare senza uno specifico addestramento e con velivoli non adeguatamente attrezzati a garantire l’efficienza dell’operazione e l’incolumità del personale trasportato. Viene disposto il loro anticipato rientro in Italia e sottoposti a procedimento penale per violazione a causa di codardia dei doveri militari. Tutti assolti perché il fatto non sussiste.
(Corte di Cassazione civile, sez. III, sentenza 25 maggio 2017, n. 13152) LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI AMATO Sergio – Presidente – Dott. ARMANO Uliana – Consigliere – Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere – Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – rel. Consigliere – Dott. CIRILLO Francesco Continua …