Romano Radici, un appuntato dei Carabinieri ucciso il 6 Dicembre 1981 per mano di terroristi dei Nar a Roma in zona Piramide.
Un uomo di 38 anni che amava il suo lavoro, il suo Paese e portava con onore ed orgoglio il suo stemma.
Un marito, che ha lasciato una moglie e due figli piccoli che hanno dovuto accettare un destino crudele che ha cambiato e segnato il corso delle loro vite.
Un padre di famiglia che non ha potuto veder crescere i sui figli ma che li ha amati fino all’ultimo giorno.
Oggi, Romano Radici non è solo un ricordo, è un docufilm di Ambrogio Crespi: Romano Radici, un eroe semplice.
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