Don Giorgio: “La messa è finita andate in pace e uccidete Salvini”. Incredibile ma vero … (Video)

Don Giorgio De Capitani non è un personaggio di satira, non è una vignetta sui muri con un disegno di Papa Francesco. Don Giorgio è un personaggio reale e nella vita fa’ il prete.

Quotidianamente da’ l’Eucarestia, diffonde il Vangelo e l’Amore di Gesù Cristo, confessa, battezza ed educa i bambini al catechismo.

don giorgio de capitani - meteoweek.com

Al termine della sua celebrazione si può udire dalla sua bocca: la messa è finita ed andate in Pace, e fino a qui niente di male, ma la nota stonata sono le due parole che aggiunge subito dopo: UCCIDETE SALVINI.

Salvini o Zingaretti poco cambia è la menzione dell’uomo politico all’interno di un luogo di culto che rende tutto sbagliato. E’ la politica che alcuni prelati, anche alti, si stanno dilettando a fare ultimamente. L’errore, se così per essere delicati vogliamo definire, è l’invito ai suoi fedeli ad uccidere.

In altri ambiti, questa si chiama istigazione a delinquere ed è regolato dal nostro codice penale art. 414 “

Istigazione a delinquere.

 

Chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell’istigazione:

1) con la reclusione da uno a cinque anni, se trattasi di istigazione a commettere delitti;

2) con la reclusione fino a un anno, ovvero con la multa fino a euro 206, se trattasi di istigazione a commettere contravvenzioni.

Se si tratta di istigazione a commettere uno o più delitti e una o più contravvenzioni, si applica la pena stabilita nel n. 1.

Alla pena stabilita nel numero 1 soggiace anche chi pubblicamente fa l’apologia di uno o più delitti. La pena prevista dal presente comma nonché dal primo e dal secondo comma è aumentata se il fatto è commesso attraverso strumenti informatici o telematici.

Fuori dei casi di cui all’articolo 302, se l’istigazione o l’apologia di cui ai commi precedenti riguarda delitti di terrorismo o crimini contro l’umanità la pena è aumentata della metà. La pena è aumentata fino a due terzi se il fatto è commesso attraverso strumenti informatici o telematici

Per un uomo di Dio, l’azione è ancora più grave. Diffondere odio  e violenza. La domanda è naturale: ma come fa’ un prete ad essere così?.

 

Ma fino a qui ancora niente di grave.

La nostra redazione ha fatto delle ricerche su Don Giorgio De Capitani e siamo rimasti veramente a bocca aperta di quello che abbiamo trovato.

“L’invocatore” dell’odio e della violenza ha un suo SitoWeb personale ed oltre a trovare moltissimi articoli di politica contro la Lega, la cosa strana non è contro la Lega, ma contro un partito politico, abbiamo trovato un video in cui il prete spara a zero anche contro il Cardinale Parolin, già Segretario di Stato si Sua Santità, definendolo un chiacchierone e “che parla sempre per c…..“.

Lasciamo la parola a Don Giorgio De Capitani.

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Fonte qui