L’inventore di un software per la pubblica amministrazione, a fronte di un contratto privo però della forma scritta, può agire per ottenere quanto dovuto con l’azione di indebito arricchimento (Corte di Cassazione, Sezione IV Civile, Sentenza 18 marzo 2024, n. 7178).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE QUARTA SEZIONE CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: ANTONIO MANNA                     – Presidente – ANNALISA DI PAOLANTONIO  – Consigliere – IRENE TRICOMI                          – Continua …