Il no al permesso premio, per l’assenza di una prova concreta di ravvedimento, opposto al detenuto in vista del fine pena rischia di tradursi in un indebito ostacolo al reinserimento sociale (Corte di Cassazione, Sezione I Penale, Sentenza 14 settembre 2023, n. 37631).

REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE PENALE Composta da: ANGELA TARDIO – Presidente – DOMENICO FIORDALISI GIORGIO POSCIA ANGELO VALERIO LANNA EVA TOSCANI – Relatore – ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: (omissis) (omissis) nato a (omissis) il xx/xx/19xx; avverso l’ordinanza del 31/03/2022 del TRIB. Continua …

La Corte Suprema ribacchetta i Giudici del Tribunale di Sorveglianza che hanno negato un permesso premio al detenuto, invitandoli ad attenersi al “dictum” (Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza 29 dicembre 2020, n. 37673).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CATENA Rossella – Presidente – Dott. BRANCACCIO Matilde – Consigliere – Dott. PISTORELLI Luca – Consigliere – Dott. MOROSINI Elisabetta Maria – Rel. Consigliere – Dott. BORRELLI Paola – Consigliere – ha pronunciato la Continua …