Viene arrestato e non lo rende noto al proprio datore di lavoro. Per la Cassazione il licenziamento é legittimo (Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza 16 maggio 2023, n. 13383).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNA Antonio – Presidente – Dott. DI PAOLANTONIO Annalisa – Consigliere – Dott. MAROTTA Caterina – Consigliere – Dott. TRICOMI Irene – Consigliere – Dott. FEDELE Ileana – Rel. Consigliere – ha pronunciato la seguente: Continua …

Impropriamente usava il proprio badge per far risultare la sua presenza in azienda. Licenziato per giusta causa (Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza 18 aprile 2023, n. 10239).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Lucia – Presidente – Dott. GARRI Fabrizia – Rel. Consigliere – Dott. PAGETTA Antonella – Consigliere – Dott. CASO Francesco Giuseppe Luigi – Consigliere – Dott. MICHELINI Gualtiero – Consigliere – ha pronunciato Continua …

Timbra e sottrae alcune ricette del medico: legittimo il licenziamento dell’infermiera (Corte di Cassazione, Sezione Lavoro Civile, Sentenza 24 novembre 2022, n. 34679).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNA Antonio – Presidente – Dott. DI PAOLANTONIO Annalisa – Consigliere – Dott. MAROTTA Caterina – Rel. Consigliere – Dott. CASCIARO Alberto – Consigliere – Dott. CAVALLARI Dario – Consigliere – ha pronunciato la Continua …