Ai fini della guida in stato di alterazione psicofisica non basta affermare che il guidatore abbia assunto droga prima di mettersi alla guida, ma è necessario dimostrare che le sostanze stupefacenti siano state assunte in funzione della successiva guida (Corte di cassazione, Sezione IV Penale, Sentenza 19 febbraio 2024, n. 7199).
REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Patrizia – Presidente – Dott. MICCICHÉ Loredana – Consigliere – Dott. MARI Attilio – Consigliere – Dott. RICCI Anna Luisa Angela – Consigliere – Dott. CIRESE Marina – Relatore – ha pronunciato la Continua …