Nessuna esimente dello stato d’ira per l’uomo che su Facebook insulta l’ex moglie al termine di una separazione travagliata (Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza 24 giugno 2022, n. 24614).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SABEONE Gerardo – Presidente – Dott. CAPUTO Angelo – Consigliere – Dott. BORRELLI Paola – Consigliere – Dott. BIFULCO Daniela – Rel. Consigliere – Dott. CARUSILLO Elena – Consigliere – ha pronunciato la seguente: Continua …

Diffamazione aggravata su Facebook, anche se non si fanno nomi (Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza 25 marzo 2022, n. 10762).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PEZZULLO Rosa – Presidente Dott. GUARDIANO Alfredo – Rel. Consigliere Dott. ROMANO Michele – Consigliere Dott. SESSA Renata – Consigliere Dott. TUDINO Alessandrina – Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sui ricorsi proposti da: Continua …

I like al post discriminatorio su Facebook sono indizi sufficienti per ritenere sussistente il reato di istigazione all’odio razziale (Corte di Cassazione, Sezione I Penale, Sentenza 9 febbraio 2022, n. 4534).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZAZA Carlo – Presidente Dott. BRANCACCIO Matilde – Consigliere Dott. PISTORELLI Luca – Consigliere Dott. ALIFFI Francesco – Rel. Consigliere Dott. CAPUTO Angelo – Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: Continua …