I messaggi discriminatori inviati in privato su Facebook non costituiscono diffamazione (Corte di Cassazione, Sezione III Civile, Sentenza 4 marzo 2024, n. 5701).

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati GIACOMO TRAVAGLINO    -Presidente DANILO SESTINI                  -Consigliere LINA RUBINO                      -Rel. Consigliere EMILIO IANNELLO              -Consigliere IRENE AMBROSI  Continua …

Social, diffamazione e non ingiuria aggravata se il post è condiviso quando la vittima non è on line (Corte di Cassazione, Sezione I Penale, Sentenza 5 gennaio 2024, n. 409).

REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE PENALE Composta da: MONICA BONI                                           – Presidente – LUIGI FABRIZIO AUGUSTO MANCUSO GIUSEPPE SANTALUCIA                Continua …

Legittimo il licenziamento del sindacalista che lede la reputazione della sua azienda su Fb (Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza 22 dicembre 2023, n. 35922).

L A    C O R T E    S U P R E M A    D I    C A S S A Z I O N E SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ADRIANA DORONZO                          – Presidente – Dott. ROBERTO RIVERSO    Continua …