Danno da attività discriminatorie. Integra gli estremi della molestia discriminatoria il post infamante su Fb … (Corte di Cassazione, Sezione III Civile, Sentenza 26 maggio 2023, n. 14836).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. Giacomo TRAVAGLINO – Presidente – Dott. Lina RUBINO – Consigliere Rel. – Dott. Enzo VINCENTI – Consigliere – Dott. Paolo PORRECA – Consigliere – Dott. Carmelo Carlo ROSSELLO – Consigliere – ha pronunciato la Continua …

Per la Cassazione, il contrasto politico non giustifica le offese su Facebook, la cui valenza denigratoria integra il reato di diffamazione (Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza 2 maggio 2023, n. 18057).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DE GREGORIO Edoardo – Presidente Dott. CATENA Rossella – Rel. Consigliere Dott. GUARDIANO Alfredo – Consigliere Dott. PILLA Egle – Consigliere Dott. FRANCOLINI Giovanni – Consigliere ha pronunciato la seguente: SENTENZA sul ricorso proposto Continua …

Perché si configuri la diffamazione a mezzo e-mail, é sufficiente che il sistema lo abbia trasferito sul dispositivo dell’utente (Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza 24 marzo 2023, n. 12511).

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CATENA Rossella – Presidente Dott. GUARDIANO Alfredo – Consigliere Dott. BELMONTE Maria Teresa – Consigliere Dott. DE MARZIO Giuseppe – Consigliere Dott. CANANZI Francesco – Rel. Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA suI ricorso Continua …