Non costituiscono intercettazioni le dichiarazioni telefoniche rese in vivavoce di fronte ai carabinieri, nella quali viene ammesso il reato di violenza sessuale ai danni della nipote minorenne, acquisite poi agli atti (Corte di Cassazione, Sezione III Penale, Sentenza 8 marzo 2024, n. 10079).

REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE PENALE Composta da Dott. Aldo Aceto                                – Presidente – Dott. Alessio Scarcella                      – Consigliere – Dott. Continua …