La circostanza che sia la compagna a dare inizio allo scontro non giustifica la risposta violenta dell’uomo. Questo comportamento, quindi, oltre a essere condannato penalmente con un preciso capo d’accusa non giustifica nemmeno la concessione dell’attenuante della provocazione (Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza 22 novembre 2023, n. 46893).

REPUBBLICA ITALIANA in nome del popolo italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE QUINTA SEZIONE PENALE  Composta da ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI    – Presidente – ANGELO CAPUTO FRANCESCO CANANZI PAOLA BORRELLI MICHELE CUOCO                                            – Continua …

Dipendenti pubblici: il divieto di indossare il velo prescinde dalla mansione svolta (Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Grande Sezione, Sentenza 28 novembre 2023, n. EU:C:2023:929).

Corte di giustizia dell’Unione Europea Grande Sezione «Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2000/78/CE – Creazione di un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Divieto di discriminazioni fondate sulla religione o le convinzioni personali – Settore pubblico – Regolamento di lavoro di una Continua …

In tema di violenza sessuale tra le condizioni di inferiorità psichica rientrano tutte quelle che siano tali da determinare una posizione vulnerabile della vittima (Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, Sentenza 7 novembre 2023, n. 44613).

REPUBBUCA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE QUARTA SEZIONE PENALE Composta da: Dott. FRANCESCO MARIA CIAMPI -Presidente- Dott. VINCENZO PEZZELLA -Consigliere- Dott. DANIELE CENCI -Relatore- Dott. ATTILIO MARI -Consigliere- Dott. MARINA CIRESE -Relatore- ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: (omissis) (omissis), nato a (omissis) il xx/xx/19xx; avverso Continua …